Perciò ti farò come ho detto, o Israele. Poiché farò questo contro di te, preparati a incontrare il tuo Dio!” (Amos 4:12)

 

Israele stava vivendo un brillante periodo di prosperità materiale quando Dio pronunciò queste parole tramite il profeta Amos. Ma uno sguardo sotto la superficie mostrava una realtà ben diversa: la gente era al completo sfascio, imperava una grande ingiustizia sociale, il divario tra ricchi e poveri cresceva, la legge veniva sovvertita, dilagavano corruzione, menzogne e frodi, dissolutezza sessuale e la religione era diventata un “servizio di culto peculiare” che non corrispondeva per niente a quello che Dio realmente voleva.

 

In questa situazione, Dio disse attraverso Amos che non avrebbe più tollerato il peccato, ma che avrebbe eseguito un giudizio e punito l’ingiustizia. Il popolo di Israele avrebbe avuto un “incontro con Dio”, ma sarebbe stato pronto a sussistere davanti a Dio? - Sfortunatamente, la maggior parte degli Israeliti non era pronta quando il giudizio annunciato da Amos divenne realtà, nel 722 a.C. per mezzo degli Assiri

 

E noi d’oggi?

L'appello “Preparati a incontrare il tuo Dio!” non vale solo per il popolo d'Israele di quell’epoca; vale anche per noi oggi! Ogni persona dovrà un giorno rendere conto della propria vita al proprio Creatore. Ogni persona avrà il proprio “incontro con Dio”, indipendentemente dal fatto che creda o meno all’esistenza di Dio. La questione cruciale è se e come potrà sussistere di fronte a Lui.

Poiché Dio sa che l'uomo peccatore non può sussistere davanti a Lui e, come Dio giusto, deve giudicare e punire il peccato, Egli ha mandato Suo figlio Gesù come Salvatore. “Dio infatti ha tanto amato il mondo che ha dato il suo Figlio unigenito, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Perché Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è giudicato; ma chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio." (Giovanni 3:16-18). Dio ci dona il perdono dei peccati e una vita nuova per mezzo di Gesù Cristo - questo è il meraviglioso messaggio del Vangelo!

 

Ti auguro di conoscere Gesù Cristo come tuo Salvatore e Signore e di essere pronto a incontrare con gioia il tuo Creatore.

 

Jürgen Schmidt

 

Traduzione: Jochen Sewald e Raffaele Conca


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